Confindustria e Intesa Sanpaolo stringono un accordo per attivare un plafond nazionale di 150 miliardi di euro per supportare le imprese nel percorso di digitalizzazione.
Un accordo importante che rafforza la struttura finanziaria aziendale e dà una spinta per la digitalizzazione, potenziamento filiere e sostenibilità.
Su 150 miliardi, 13,2 saranno destinati alle imprese in Emilia-Romagna.
L’accordo Confindustria-Intesa è stato presentato durante il convegno a Bologna al quale era presente manuele Orsini, vicepresidente per credito, finanza e fisco di Confindustria e Stefano Barrese, divisione banca dei territori di Intesa San Paolo.
Nel 2021 l’export emiliano-romagnolo ha raggiunto i 72,4 miliardi di euro, un aumento dell’8,7% sul 2019 e del 52% rispetto al 2008.
La guerra in Ucraina non ha determinato problematiche con le esportazioni. Come sottolinea Orsini: “In questa fase di emergenza è indispensabile però continuare far arrivare alle imprese la liquidità necessaria per affrontare le tensioni legate alla guerra e allo shock energetico”.