La pandemia ha sfidato e rivoluzionato la comunicazione sul posto di lavoro. Dal nuovo software al lavoro flessibile, ecco cosa abbiamo imparato.
La pandemia di COVID-19 ha interrotto la comunicazione nei luoghi di lavoro di tutto il mondo.
Con il lavoro ibrido, il lavoro da casa e il lavoro flessibile che sono diventati i pilastri dei luoghi di lavoro in tutto il mondo, la comunicazione sul posto di lavoro è stata costretta ad adattarsi.
Infatti, l’86% dei dipendenti cita la mancanza di una comunicazione efficace come una delle principali cause di fallimento sul posto di lavoro.
Con così tante persone che ora lavorano in remoto, è essenziale che le aziende dispongano degli strumenti giusti per consentire ai propri dipendenti di rimanere connessi e produttivi.
Esistono diversi modi per raggiungere questo obiettivo, ma una delle cose più importanti è assicurarsi che tutti utilizzino la stessa piattaforma .
Questo può essere qualcosa di semplice come usare lo stesso software di chat o strumento di videoconferenza.
La pandemia ha costretto molti di noi a rivalutare il modo in cui lavoriamo. Per alcuni, questo ha significato lavorare da casa a tempo pieno, mentre altri hanno dovuto destreggiarsi tra un modello ibrido di lavoro a distanza e di persona.
Una cosa è chiara: il tradizionale lavoro d’ufficio 9-5 non è più l’unica opzione. E per molte persone, questa è una buona cosa.
Lavorare da casa ha molti vantaggi, tra cui una maggiore flessibilità e meno distrazioni.
La chiave per implementare un accordo di lavoro ibrido che abbia successo a lungo nel futuro è stabilire aspettative chiare e mantenere aperte le linee di comunicazione.
La pandemia ci ha costretto a ripensare al modo in cui comunichiamo sul lavoro.
Non possiamo essere sempre in ufficio, e nemmeno nello stesso paese dei nostri colleghi. Abbiamo dovuto imparare a essere flessibili nel modo in cui comunichiamo, e questo è qualcosa che ci distinguerà in futuro.
Chi è alla ricerca di un nuovo lavoro nel 2022 è alla ricerca di aziende che possano essere flessibili nel modo in cui il proprio personale comunica e lavora tra loro. Le aziende che non sono disposte ad adottare nuove idee semplicemente non attireranno i migliori talenti.
Delle 125 aziende intervistate, un enorme 94% ha dichiarato che continuerà a lavorare in modo ibrido/remoto anche molto tempo dopo la fine della pandemia, evidenziando come la pandemia abbia insegnato a tutti l’importanza della flessibilità.