Confindustria ha elaborato come di consueto il report relativo ai dati della produzione industriale italiana. Nel corso del 4° trimestre le aziende italiane stanno proseguendo il trend di crescita.
Come riporta Confindustria “Gli incrementi in ottobre (+0,1%) e novembre (+0,2%) implicherebbero una variazione trimestrale acquisita dello 0,2%, un ritmo più contenuto di quanto osservato nei primi tre trimestri (rispettivamente +1,5%, +1,2% e +1,0%)”.
Tra le imprese intervistate Confindustria nota un aumento della produzione industriale dello 0,1% in ottobre rispetto a settembre, e dello 0,2% in novembre. Nello specifico gli ordini in volume destagionalizzati sarebbero aumentati rispettivamente dello 0,6% e dello 0,5% mensili.
L’indice PMI manifatturiero a novembre è aumentato in modo robusto (62,8 punti da 61,1 di ottobre), confermandosi per il diciassettesimo mese su valori espansivi.
Confindustria rileva una dinamica espansiva dell’attività industriale, con una crescita (seppure con un passo meno sostenuto) nei mesi di ottobre e novembre. Il motivo? La fiducia delle imprese manifatturiere è salita in modo rilevante tra ottobre e novembre, per via del miglioramento dei giudizi e delle attese sui livelli di produzione e sugli ordini.
Continuano i problemi che da mesi attanagliano le industrie italiane: parliamo della scarsità di manodopera, l’insufficienza di materiali, l’aumento dei costi di esportazione e l’allungamento dei tempi di consegna sono stati percepiti come elementi di crescente ostacolo alla produzione.
Tra i fattori che hanno inciso negativamente nella crescita del mese di settembre potrebbero tornare ad moderazione dell’attività economica tedesca (-2,4% nel 3° trimestre) e l’incremento dell’incertezza di politica economica. L’indice calcolato da Baker, Bloom e Davis è salito del 149% per ridursi in ottobre. un influsso sfavorevole anche nei prossimi mesi. Nello specifico si tratta della