AVEVA, leader mondiale nel settore del software industriale, ha dimostrato come i dati industriali contestualizzati siano fondamentali per la crescita sostenibile nei settori energetico, manifatturiero e delle infrastrutture.
All’evento AVEVA PI World ad Amsterdam è stata presentata la roadmap dei prodotti ai leader industriali e ai partner presenti.
“L’innovazione basata sull’informazione restituisce un percorso collaudato e reattivo alla crescita industriale in un momento cruciale come quello odierno, in cui il panorama imprenditoriale è stato ridisegnato dall’instabilità e da nuovi fattori di rischio. I leader aziendali devono affrontare più obblighi di compliance rispetto alla sostenibilità, il progressivo pensionamento della forza lavoro attuale e la richiesta costante di efficienza, agilità e resilienza. I dati grezzi da soli non sono immediatamente utili o comprensibili, ma quando vengono analizzati e contestualizzati in informazioni dettagliate e intuitive diventano un aiuto prezioso per supportare l’innovazione del mondo dell’industria su vasta scala e nel percorso net-zero”, ha detto il CEO di AVEVA, Peter Herweck.
Con l’accelerazione dell’adozione di tecnologie digitali, la produzione di dati ha subito un incremento esponenziale che ha spinto le imprese a ricercare nuovi livelli di efficienza. Secondo lo studio di Statista, circa il 50% dei dati industriali disponibili a giugno 2021 è stato prodotto solo nei due anni precedenti.
Promuovere un uso più sostenibile delle informazioni
“Circa il 68% dei dati delle imprese attualmente disponibili è ancora inutilizzato, perché confinati in silos organizzativi, eppure la produzione di dati non è mai stata così elevata. I software di AVEVA permettono di aggregare i dati, trasformarli e condividerli all’interno delle aziende e con partner esterni, favorendo l’innovazione su scala per tutti i player all’interno del nuovo ecosistema di economia industriale connessa” ha commentato Gregg Le Blanc, Senior Vice-President e Information Management di AVEVA. AVEVA Data Hub è la soluzione SaaS lanciata all’inizio del 2022 su AVEVA Connect, la piattaforma cloud industriale che consente la condivisione di dati, permettendo alle aziende di migliorare l’efficienza operativa, essere più sostenibili e favorire la trasformazione digitale.
Le stimolanti testimonianze dei clienti al primo AVEVA PI World
Più di 1500 partecipanti da tutto il mondo si sono presentati alla quattro giorni di AVEVA, a cui si sono aggiunti un altro migliaio di partecipanti in streaming. È stata data una panoramica sulle novità, con le soluzioni leader di settore come la piattaforma cloud industriale AVEVA Connect e AVEVA PI System per la gestione delle informazioni operative. I laboratori didattici hanno permesso sessioni di pratica tecnica interattiva su cloud e Data Environment.
Durante l’evento, i clienti e i partner di più di 70 imprese in 12 settori verticali hanno condiviso la loro esperienza di trasformazione digitale data-driven.
Jan Broekman, VP Global Engineering & Smart Modularization per l’impresa di ingegneria McDermott, ha condiviso spunti di riflessione su come le soluzioni digitali possano conciliare i diversi input necessari a costruire progetti di capitale sostenibili, a partire dalla visibilità in tempo reale dei prezzi delle materie prime fino alla progettazione di impianti a basse emissioni su più sedi.
Sergio Valencia, ROPI Technical Services Manager in EDP Renewables, ha condiviso con il pubblico le lezioni apprese dal progetto Lighthouse Program, in cui due milioni di flussi di dati da diversi parchi eolici sono stati inviati al cloud per insight centralizzati.
Jacky Wright, Chief Digital Officer di Microsoft, ha parlato di come i dati accelerino il progresso della sostenibilità. “Un approccio basato sul cloud e guidato dai dati ci permette di valutare, selezionare e costruire nuove tecnologie per ridurre le emissioni scope 1, scope 2 e scope 3 in tutta la nostra attività,” ha detto al Panel di Digital Agility e Resilienza. Ha spiegato anche come l’analisi dei dati abbia supportato gli smart building, gli investimenti in energie rinnovabili per alimentare i data centers e guidato decisioni strategiche per compensare la rimozione di 1.3 milioni di tonnellate metriche di anidride carbonica dall’atmosfera.
Michael Dean, Global Director – Power, Controls & Information System da Kellogg’s ha condiviso come l’investimento sulla piattaforma dell’azienda abbia pagato in termini di scala, coerenza, standardizzazione e collaborazione. Installare l’AVEVA PI System ha aiutato Kellogg a sfruttare, analizzare e gestire i dati sull’energia nei propri stabilimenti, creando un ecosistema digitale che ha fatto da benchmark per i consumi e contribuito ad individuare opportunità di risparmio. In questo modo Kellogg ha risparmiato $ 3.3 milioni in un solo anno, identificato un ulteriore ribasso di oltre $ 1.8 milioni e misure di abbattimento ottimizzate.
Dr. Catherine Green, Associate Professor al Welcome Center for Human Genetics di Oxford University, ha spiegato come le vite umane possano essere migliorate dalla tecnologia avanzata. Nonostante i lockdown e il lavoro da remoto, lei e il suo team sono stati in grado di sviluppare e portare sul mercato il vaccino Oxford AstraZeneca in otto mesi, tempo record se paragonato al pre-Covid-19, quando erano necessari almeno 8 anni per lo sviluppo di vaccini. Ciò è stato possibile grazie al miglioramento della raccolta dati, all’analisi avanzata e a trials e processi di produzione condivisi. “La differenza cruciale sta nella tecnologia del XXI secolo”, ha detto. “Siamo davvero arrivati a quel punto della transizione in cui possiamo utilizzare le nuove tecnologie per i vecchi problemi. E i dati cambieranno tutto il nostro lavoro. Cambieranno la nostra capacità di analizzare il problema, la nostra capacità di dare una soluzione, come comunichiamo con il settore sanitario e con il pubblico”.