Le PMI italiane sono ancora decisamente “timide” nell’approccio alla trasformazione digitale. Ecco il report dell’Osservatorio Innovazione Digitale.
Secondo la ricerca svolta dall’Osservatorio Innovazione Digitale, circa il 40% delle piccole e medie imprese italiane è indientro nel processo di trasformazione tecnologica.
Ma c’è di più: dalla ricerca emerge che il 7% delle imprese produttive non internazionalizzate sono totalmente analogiche, ovvero avverse a qualsiasi tipo di innovazione digitale.
Luciano Malgaroli, CEO della Fiera A&T dedicata all’innovazione ha commentato con queste parole: “La ricerca presentata questa mattina mostra in modo inequivocabile quanto ancora esistano freni culturali verso un modello di piccola e media impresa totalmente digitalizzata, come processo e come visione di sviluppo. Servono politiche e investimenti industriali concreti e lungimiranti, che coinvolgano interi ecosistemi”
Come riporta il lancio Ansa: l’Italia delle pmi – spiega la ricerca – va a due velocità: da una parte un 53% che vive la transizione digitale come un fattore abilitante, di contro un 47% che la subisce, e in taluni casi arriva a rifiutarla, mantenendo inalterato il proprio status analogico.