Dal 4 al 9 ottobre si tiene nel capoluogo meneghino EMO Milano 2021, un importante evento dedicato all’industria costruttrice di macchine utensili, automazione, robot e tecnologie digitali e additive.
Dopo sei anni l’appuntamento torna finalmente a Milano presentandosi di fatto come uno dei primi eventi espositivi di livello internazionale dal vivo dopo quasi due anni di stop forzato legato alla pandemia.
Un appuntamento chiave che accoglierà visitatori da oltre 50 Paesi nel mondo in oltre 100.000 metri quadrati di spazi espositivi: numeri interessanti che dimostrano il momento positivo nel quale si svolge l’evento dedicato all’industria manifatturiera.
Del resto le previsioni 2021 dedicate all’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione elaborate dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu-Sistemi per produrre prevedono un anno positivo e al rialzo per il settore.
Un settore in crescita: i dati Ucimi
Secondo quanto riporta Ucimu, la produzione italiana di macchine utensili, robot e automazione crescerà, del 22%, a 6,3 miliardi di euro. Il motivo? Sia l’ottimo andamento delle consegne dei costruttori italiani sia i dati dell’export che raggiungerà il valore di 3,4 miliardi (19% in più rispetto al dato 2020).
La domanda italiana è attiva e vivace. Lo testimonia il dato di consumo che dovrebbe attestarsi a 4,6 miliardi di euro, vale a dire il 28% in più rispetto ai numeri registrati nel 2020. Un ottimo traguardo che farà da traino per le consegne dei costruttori in Italia che segneranno un incremento del 25%, sia per le importazioni che si stima cresceranno del 33% (1,7 miliardi di euro).
La Presidente Ucimi – Sistemi per produrre Barbara Colombo si esprime così: «Abbiamo dovuto rivedere le previsioni di chiusura 2021 presentate in occasione dell’assemblea dell’associazione del luglio scorso perché non erano più aderenti alla realtà. D’altro canto i riscontri ottenuti nella raccolta ordinativi da parte dei costruttori italiani danno un outlook positivo non solo per la chiusura del 2021 ma anche per i primi mesi del 2022».
Anche l’indice degli ordini raccolti dai costruttori italiani nel secondo trimestre del 2021 è in crescita attestandosi al 187% rispetto allo stesso periodo del 2020. In crescita anche la capacità produttiva il cui indice ha sfiorato l’80%.
Conclude così Barbara Colombo: «Alla luce di queste rilevazioni – ha concluso la presidente di UCIMU – possiamo dire che il momento economico per il nostro paese così come per il settore è decisamente favorevole anche grazie alla disponibilità degli incentivi governativi previsti per chi acquista nuova tecnologia di produzione, 4.0 e tradizionale. Questo va evidentemente a vantaggio degli oltre 700 espositori, 300 dei quali italiani, di EMO MILANO 2021 che funziona sempre come booster degli investimenti».