Invitalia gestisce per conto del Mise “Concerie”, un’agevolazione economica che prevede un contributo a fondo perduto da destinare alle aziende dell’industria conciaria.
L’agevolazione “Concerie” prevede il finanziamento di progetti capaci di accrescere la competitività delle imprese proponenti, con ricadute positive sul distretto conciario di appartenenza, volti alla realizzazione di programmi di investimento dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità.
Tra le spese ammissibili vengono menzionate:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- programmi informatici e licenze software;
- formazione del personale inerente gli aspetti su cui è incentrato il progetto per il quale si richiede l’agevolazione.
- acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili, limitatamente ai progetti di cui all’art. 7, comma 1, lettera c) del DM 30 dicembre 2021, nel limite del 30% delle spese ammissibili complessive.
A chi si rivolge?
Le agevolazioni disposte dal Mise si rivolgono alle aziende con sede nelle seguenti regioni: Campania, Lombardia, Marche, Toscana e Veneto.
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in misura pari al 50% delle spese ritenute ammissibili, ai sensi dell’articolo 9 del D.M. 30 dicembre 2021.
Come riportato da Invitalia, le domande possono essere precompilate a partire dal 8 novembre 2022 e inviate a partire dal 15 novembre 2022 accedendo alla sezione elenco incentivi dall’area riservata del sito web Invitalia.