L’Augmented Reality for Enterprise Alliance (AREA) e il Digital Twin Consortium hanno siglato un memorandum d’intesa per esplorare nuovi modelli dedicati allo spatial computing che migliorano l’affidabilità e rafforzano la produttività.
Mentre l’IoT permette di creare delle simulazioni di digital twin da risorse fisiche, la tecnologia di “calcolo spaziale” estende le simulazioni IoT utilizzando la percezione spaziale e il movimento fisico come dati di input aggiuntivi.
Gli obiettivi specifici citati nell’accordo tra AREA e Digital Twin Consortium includono: definire i requisiti del settore per l’informatica spaziale; aumentare l’interoperabilità tra i componenti tecnologici che consentono il calcolo spaziale; allineare i lavori attualmente in corso per accelerare l’adozione del digital twin e della tecnologia AR; e lo sviluppo di progetti e programmi di prova del valore, oltre a mettere in campo azioni di marketing congiunte.
Come ha affermato Dan Isaacs, chief technology officer presso il Digital Twin Consortium: “AR e digital twin sono una combinazione ideale, poiché insieme consentono agli utenti di visualizzare l’invisibile. Ciò include il miglioramento della consapevolezza della situazione e dell’intelligence degli eventi per la formazione in assemblaggio, installazione, manutenzione, funzionamento, garanzia di conformità e sicurezza”.