Torna l’appuntamento con la 33° edizione di BI-MU, la principale manifestazione italiana dedicata all’industria costruttrice di macchine utensili a asportazione, deformazione e additive, robot, digital manufacturing e automazione, tecnologie abilitanti e subfornitura.
BI-MU è promossa a UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da EFIM-ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE.
La 33° edizione è pronta ad accogliere un pubblico di professionisti per scoprire le novità di settore.
I visitatori troveranno una manifestazione ricca di proposte per tutte le esigenze produttive.
Accanto alle macchine e ai sistemi, cuore dell’esposizione, che dagli anni ’50 si tiene con cadenza biennale e che non si è fermata neanche nel pieno dell’emergenza sanitaria, 33.BI-MU proporrà un focus speciale su 5 temi tecnologici per 5 aree espositive, mettendo in scena “The perfection of Metalworking”.
Barbara Colombo, presidente “Ucimu-sistemi” per produrre dichiara: “Sebbene questo rallentamento abbia certamente una componente fisiologica, e sebbene il livello degli ordini resti alto, il calo va comunque interpretato anche alla luce dei grandi fattori di destabilizzazione che riguardano il contesto nel quale i costruttori italiani si trovano a operare. Penso al rincaro delle materie prime, alla difficoltà nel reperimento delle componenti elettriche ed elettroniche, ma anche all’enorme problema del costo dell’energia. Per questo – ha continuato la presidente di “Ucimu” – al nuovo governo chiediamo un piano straordinario di interventi a sostegno delle imprese, fondamentale per il mantenimento del tessuto economico e sociale del paese e chiediamo, inoltre, di ragionare, oltre il 2025, su un provvedimento strutturale di incentivo alla sostituzione dei macchinari obsoleti e di introduzione di tecnologie 4.0”.