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Industria

Acea: mercato automotive europeo in calo

Il settore automotive ha registrato una profonda flessione nel mese di Marzo. L’analisi arriva dall’Acea, associazione dei costruttori europei.

Secondo Acea, le mmatricolazioni nell’Unione Europea, Efta e Regno Unito sono state circa 1.127.077 ovvero il 18,8% in meno rispetto allo stesso periodo.

L’associazione dei costruttori europei sottolinea che nei primi tre mesi dell’anno sono state vendute in tutto 2.753.256 vetture, con un calo del 10,6% se confrontato con gli stessi mesi del 2021.

Gian Primo Quagliano, Presidente del Centro Studi Promotor sottolinea che: “Le attese  sono per un peggioramento. Proiettando il risultato del primo trimestre sull’intero 2022 si ottiene un volume di 10.389.645 immatricolazioni con un calo di quasi di 5,5 milioni di auto rispetto al 2019 e si sfiora il livello del 1993 nel pieno di una gravissima crisi economica”.

Prosegue Quagliano: “Quello che è certo è che al momento non si vede alcun segnale di inversione di tendenza”. La crisi ha colpito tutti i mercati dell’area esclusi quelli piccolissimi dell’Islanda e di Cipro. Il calo più forte nel primo trimestre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2019 lo registra la Spagna (-48,1%), seguita da Regno Unito (-40,4%), Italia (-37,1%), Francia (-34%) e Germania (-28,9%). Quagliano segnala che “crescono in molti paesi dall’area le immatricolazioni di vetture elettriche pure. In Germania si registra un incremento del 29%, nel Regno Unito la crescita è addirittura del 78,7%, ma in Italia c’è un calo del 14,9% dovuto in larga misura agli incentivi promessi, ma ancora sulla carta”.

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