L’Associazione confindustriale dei costruttori italiani di macchine per il printing ed il converting segna un traguardo importante: Acimga chiude il 2022 con un fatturato in crescita del +11% rispetto al 2021 arrivando a quota 3.050 milioni di euro.
Come dichiara Enrico Barboglio, Direttore di Acimga: “I dati ci restituiscono un settore che, nonostante le difficoltà di approvvigionamento avute nell’anno a causa del conflitto in Ucraina e degli attuali andamenti inflattivi, si può dire finora “in tenuta” rispetto alla crisi congiunturale politicoeconomica ed energetica e con prospettive ottimistiche anche per il 2023”.
Prosegue Barboglio: “Nel corso dell’anno 2022 abbiamo assistito ad un aumento significativo degli ordini, trainati soprattutto dall’export. Anche il fatturato è cresciuto a due cifre, anche se la carenza e i ritardi di consegna della componentistica hanno in qualche modo reso necessario il posticipo di alcune consegne, sia a livello internazionale, sia a livello nazionale. Proprio per sostenere la nostra filiera in questa particolare situazione ci auguriamo che la proroga del termine di consegna dei macchinari 4.0 ordinati nel 2022 sia portata al 31 dicembre 2023, come proposto da alcuni emendamenti alla Legge di Bilancio in discussione in questi giorni in Parlamento”.
L’anno è stato caratterizzato da molte novità, e sono numerosi i progetti avviati, insieme al consolidamento di eventi e conferenze. Nel mese di maggio Enrico Barboglio è stato nominato nuovo Direttore Generale di Acimga, succedendo ad Andrea Briganti, per otto anni al servizio dell’associazione.
Tra gli appuntamenti per il nuovo anno da segnare già in agenda si ricorda Roto4All, l’evento annuale organizzato dal Gruppo Italiano Rotocalco che torna per la sua terza edizione il 9 marzo 2023. Una giornata dedicata alla tecnologia rotocalco, per approfondire i temi più rilevanti del mercato in un momento di incontro, scambio e dialogo costruttivo esteso a tutta la community, per diffondere sempre di più il valore di questa tecnologia di stampa su cui l’Italia detiene competenze e know-how di estremo valore.