Il Cluster Afil – Associazione fabbrica intelligente Lombardia ha definito le priorità in merito alle politiche da attuare per l’innovazione e lo sviluppo in campo industriale.
I filoni da seguire sono i seguenti: economica circolare e intelligenza artificiale. Si tratta di due focus importanti che sono stati tagliati da Afil sulla base delle caratteristiche industriali del territorio lombardo.
La roadmap dell’innovazione secondo Afil
Per quanto riguarda il primo punto della roadmap tracciata da Afil, il Cluster sostiene che per avanzare in ottica sostenibile è necessario fare un ragionamento su tutta la filiera che va ripensata e riprogettata. La tabella di marcia così pensata per lo sviluppo dell’economia circolare, va nella direzione del Green Deal Europeo.
Come sottolinea Giacomo Copani, Cluster Manager di Afil: « Grazie all’avanzata cultura della sostenibilità delle imprese lombarde, alle eccellenti capacità tecnologiche e di ricerca, e al fatto che in Lombardia operano produttori in molti settori industriali, i quali possono avviare la transizione verso l’economia circolare partendo dal ridisegno dei loro prodotti e delle loro filiere, la Lombardia è già oggi un riferimento europeo per il Manifatturiero Circolare. Per quanto riguarda l’Intelligenza Artificiale, grazie alle numerose filiere produttive avanzate presenti in Regione – inclusa quella dei sistemi di produzione – e all’ottimo ecosistema di ricerca e innovazione per la transizione digitale, la Lombardia può diventare la Regione Europea che definisce gli scopi delle tecnologie di AI, ne guida gli impatti e integra le tecnologie di AI in soluzioni che possono essere esportate in tutto il mondo».
Dal punto di vista dell’AI, il Cluster propone un framework che declina in maniera strutturale le priorità in base a questi tre campi: smart factory, smart product e smart value-chain. Nel primo caso si fa riferimento all’industria dotata di sistemi cyber-fisici in comunicazione tra loro per implementare il processo produttivo; nel secondo caso parliamo di prodotti migliori e maggiormente performanti realizzati mediante l’intelligenza artificiale.
Il terzo punto si evidenzia nella catena del valore, vale a dire l’insieme di attività che un’azienda mette in campo insieme ai partner per offrire i propri prodotti o servizi ai clienti. Anche qui l’AI può dare un grande supporto nella gestione del magazzino, nei trasporti e nella tracciabilità dei prodotti.