Due milioni di euro per realizzare progetti di ricerca e sviluppo sperimentale sui temi della salute e della sicurezza sul lavoro: Inail e Artes 4.0 presentano il bando Bit rivolto a startup, micro imprese, pmi e grandi imprese.
Inail prosegue il suo cammino volto ad accelerare i processi di transizione ecologica e digiatale.
Rivolto a start up, microimprese, Pmi e grandi imprese con stabile organizzazione in Italia, il bando Bit mette complessivamente a disposizione due milioni di euro per sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla riduzione del fenomeno infortunistico e tecnopatico o al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
Quali sono i requisiti per poter partecipare al bando?
Per essere ammessi alla selezione, i progetti devono rientrare integralmente in una delle seguenti categorie previste dal Regolamento della Commissione europea n. 651/2014 sugli aiuti di Stato: aiuti ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, aiuti all’innovazione a favore delle Pmi e aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione. I progetti devono includere un piano di intervento concreto e dettagliato, con un’esposizione chiara dei benefici attesi nell’ambito della prevenzione e del contrasto degli infortuni e delle malattie professionali.
Ricordiamo che la dotazione finanziaria messa a disposizione per il bando BIT è di 2 mln di euro. Il bando prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi alle imprese beneficiarie nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo minimo non inferiore a euro 100.000 e per un importo massimo non superiore a euro 140.000 per ciascun progetto.
Tutti i dettagli del bando Bit possono essere consultati sul sito ufficiale di Inail.