Come di consueto ISTAT realizza il report relativo all’andamento del comparto industriale italiano. Secondo l’indice destagionalizzato in riferimento al periodo di dicembre 2022, il settore produttivo industriale italiano ha registrato un aumento dell’1,6% rispetto al mese precedente.
Come riporta una nota ISTAT: “L’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali in tutti i raggruppamenti principali di industrie: variazioni positive caratterizzano, infatti, i beni strumentali (+3,1%), l’energia (+2,6%), i beni di consumo (+1,6%) e, in misura inferiore, i beni intermedi (+0,8%)”.
ISTAT rileva un incremento tendenziale per i beni di consumo (+0,8%) e per i beni strumentali (+9,9%).
I beni intermedi e l’energia segnano una diminuzione rispettivamente del -3,1% e del -12,4%.
I comparti che registrano una variazione tendenziale positiva sono: apparecchiature elettriche (+27,4%), la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+18,1%) e la fabbricazione di mezzi di trasporto (+13,6%). Le flessioni più ampie si registrano nell’industria del legno, della carta e della stampa (-15,0%), nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-13,8%) e nella fabbricazione di prodotti chimici (-11,6%).
ISTAT chiosa: “Il 2022 si chiude con un lieve incremento della produzione industriale rispetto all’anno precedente (+0,5%). Tra i principali raggruppamenti di industrie si rileva una dinamica positiva per i beni di consumo e per quelli strumentali, mentre sono in flessione i beni intermedi e l’energia. L’evoluzione in corso d’anno è stata caratterizzata da un calo congiunturale nel primo trimestre, seguito da un recupero nel secondo; due ulteriori flessioni hanno caratterizzato la seconda parte dell’anno.”