L’Istat ha rilasciato il suo report dedicato all’industria e segnala importanti rincari alla produzione manifatturiera sul territorio italiano.
L’Istituto ha certificato nel mese di agosto una crescita dei prezzi sul mercato interno italiano del 3,5% rispetto a luglio e del 50,5% su base annua.
Come riportato nella nota rilasciata dall’Istituto: “Ad agosto 2022 i prezzi alla produzione dell’industria aumentano del 2,8% su base mensile, e del 40,1% su base annua”. A pesare come un macigno i costi dell’energia: Gas +159,1%, luce +233,6%.
Seguono a questi numeri dei dati che indicano una crescita congiunturale modesta per il comparto (si parla del +0,6%) e di quella tendenziale ancor meno intensa (+13%).
L’Istat commenta: “I prezzi alla produzione dell’industria segnano un nuovo aumento su base mensile e una crescita su base annua in decisa accelerazione, cui contribuiscono prevalentemente le intense dinamiche al rialzo sul mercato interno dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas e delle attività estrattive”.
Dove si registrano i maggiori incrementi?
I settori più colpiti riguardano coke, prodotti chimici, petroliferi raffinati ma anche industria del legno, della carta e stampa e articoli in gomma e materie plastiche.
La crescita su base annua sul mercato interno dei settori delle attività estrattive e della fornitura di energia elettrica e gas è molto elevata (l’Istat parla del +233,6% e +159,1%).