Ottimi numeri per il mercato dell’Industria 4.0: l’Osservatorio Transizione Industria 4.0 della School of Management del Politecnico di Milano ha elaborato un report approfondito riguardante lo “stato di salute” di questo settore.
Di fatto l’Industria 4.0 è riuscita a crescere e prosperare anche nell’anno più difficile, ovvero quello della pandemia: il settore è passato da 3,9 miliardi registrati nel 2019 ai 4,1 miliardi nel 2020. Le previsioni per il 2021? Sono ancora più rosee: si prevede che il segmento industriale riuscirà a registrare circa 4,5 miliardi.
Industria 4.0: lo scenario
Dal report si evince che gli investimenti del settore manufacturing si sono incentrati sulla connettività e sull’acquisizione dei dati (Industrial Internet of Things), un settore che vale 2,4 miliardi di euro ed è il 60% della spesa. Il mondo manifatturiero si è concentrato anche sull’Industrial Analytics che da solo vale 685 milioni, ovvero il 17% del totale.
Gli altri settori degni di spesa sono stati: il Cloud Manufacturing con 390 milioni (l’8%), i servizi di formazione e consulenza con 275 milioni (7%), l’Advanced Automation con 215 milioni (5%), l’Additive Manufacturing con 92 milioni (2%) e infine l’Advanced Human Machine Interface con 57 milioni (1%).
In generale la crescita del mercato inerente ai servizi 4.0 è stata dell’8%, un dato inferiore alle previsioni formulate nel 2019 (dove si parlava del +20%), ma positive se consideriamo il periodo del primo lockdown,
Quali sono le tecnologie più richieste? Il comparto industriale ha rivolto maggiore attenzione verso le soluzioni Industrial IoT (+31%), molto spesso in combinazine con gli algoritmi di Analytics e con l’AI.
A seguire troviamo gli Advanced Hmi, vale a dire i wearable e le interfacce uomo-macchina dedicate all’acquisizione dei dati in formato vocale, visuale e tattile (+15%). Dopo gli Advanced Hmi gli investimenti maggiori sono stati fatti per le soluzioni di Advanced Automation (+51%), Industrial Analytics (+39%) focalizzato soprattutto sulla previsione delle prestazioni degli assetti industriali e dei processi produttivi, Cloud Manufacturing (+33%) utilizzato per il monitoraggio e diagnostica degli impianti produttivi da remoto e infine Additive Manufacturing (+30%).