State of Smart Manufacturing Study è il report realizzato da Rockwell Automation sul mondo dell’industria produttiva smart.
Ma cosa è emerso nell’ottava edizione del report?
In Italia il 77% degli intervistati attribuisce molta importanza allo Smart Manufacturing quale fondamento per il futuro dell’azienda, a fronte del 73% registrato a livello globale.
Sempre parlando di imprese italiane, vediamo che il 37% di esse attribuisce all’IIoT il primo posto come maggior espressione di ROI.
Per quanto riguarda gli sviluppi futuri, secondo il report il 40% delle imprese made in Italy punterà ad aumentare l’automazione nei prossimi 5 anni per incrementare le performance della propria realtà.
Risulta addoppiato il numero dei produttori che ritiene che la propria organizzazione non disponga della tecnologia necessaria per superare la concorrenza.
Come ha affermato Fabrizio Scovenna, Managing Director di Rockwell Automation: “In uno scenario particolarmente complesso come quello attuale, i produttori puntano a obiettivi di crescita profittevole con attenzione alla qualità, maggior resilienza, agilità e sostenibilità, con la consapevolezza di non poterli raggiungere senza l’adozione di tecnologie avanzate a supporto di una produzione intelligente. Tuttavia, uno dei principali ostacoli individuati a livello globale, così come, in maniera ancor più significativa, dai produttori italiani è la difficoltà nel reperire personale che abbia le qualifiche necessarie per supportare i nuovi paradigmi industriali”.
Prosegue Scovenna: “Da una parte, dobbiamo lavorare per far sì che le aziende manifatturiere continuino a credere nell’innovazione e aumentino i propri investimenti fino ad allinearsi a quella percentuale di un quarto del budget operativo annuale che è pratica comune a livello globale. Dall’altra è necessario far percepire all’esterno quanto la ormai più che dischiusa dinamicità del settore con una propensione a incentivanti politiche di formazione possa rappresentare per tutti una grande opportunità di impiego ma soprattutto di un gratificante sviluppo del potenziale umano”