Una recente ricerca di Accenture mostra che solo il 9% delle aziende sfrutta le capacità dell’intelligenza artificiale per promuovere il valore operativo della propria impresa. E semplicemente investire di più nelle tecnologie digitali non garantisce resilienza o migliori risultati aziendali.
Il miglioramento delle prestazioni con l’IA inizia con una strategia chiara, mappando le opportunità in cui l’automazione può avere il maggiore impatto.
Le funzionalità del gemello digitale possono offrire alle aziende informazioni basate sui dati che le aiutano a controllare, analizzare e migliorare i processi della supply chain prima di automatizzarli.
Molti processi della supply chain sono monotoni e soggetti a errori umani. Secondo Melissa Twiningdavis, amministratore delegato senior di Accenture, le aziende possono migliorare le proprie performance ricorrendo ai processi di automazione in tre aree: magazzino, gestione dell’inventario e fatturazione.
Una gestione dell’inventario perspicace e accurata è la chiave per mitigare il rischio di scorte eccessive e insufficienti. L’implementazione dell’automazione nell’analisi della pianificazione della domanda, ad esempio, può prevedere i cambiamenti futuri della domanda e favorire l’accuratezza delle previsioni. Man mano che si verificano modifiche, il software di gestione dell’inventario può inviare automaticamente notifiche per segnalare quando le scorte sono troppo alte o troppo basse, migliorando la risposta in tempo reale di un’azienda ai problemi di fornitura.
Per quanto riguarda la fatturazione, gli strumenti di automazione basati sull’intelligenza artificiale possono scansionare e ordinare le fatture, inserire i dati corretti nei sistemi corretti e generare report preziosi basati su dati accurati, migliorando l’efficienza complessiva riducendo gli errori e i tempi di elaborazione.
