Il 5 dicembre si è tenuto il Tavolo Automotive alla presenza di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Un appuntamento fondamentale per discutere del futuro del settore italiano.
Le parole di Urso sono state chiare: “È assolutamente necessario creare una politica industriale europea per rispondere sia alla sfida sistemica con i produttori dell’Oriente come India e Cina, sia a quella con gli Stati Uniti che hanno da poco messo in campo una massiccia politica di aiuti, attraverso incentivi e sussidi a sostegno del settore automobilistico americano”.
All’incontro hanno partecipato i principali rappresentanti del settore come Anfia, Federmeccanica, Confindustria, Unrae, Stellantis, Iveco e Piaggio) e i vari delegati di altri ministeri.
Il commento di Urso segue quello di Macron: secondo il Ministro italiano l’Italia insieme ai grandi paesi manifatturieri come Germania e Francia deve lavorare insieme alla Commissione Europea per poter creare una politica propositiva improntata agli investimenti nel nostro territorio.
Questo sarà solo il primo di una lunga serie di incontri periodici e continuativi.
“Ripristiniamo il tavolo automotive: ho dato disposizione di riconvocare il tavolo automotive il 5 dicembre, tra venti giorni, in modo da presentarci a questo tavolo con tutti gli attori industriali, produttivi, sociali, sindacali e le aziende principali, per confrontarci con il sistema sociale e produttivo su quali sono gli strumenti che dovremo realizzare in Europa e a livello nazionale per meglio affrontar questa fase della transizione ecologica”. Sono state queste le parole di Adolfo Urso nello scorso Festival Città Impresa.
Obiettivo del tavolo è “ non sono solo mantenere i siti produttivi e i livelli occupazionali, ma soprattutto favorire gli investimenti su quelle tecnologie del futuro che ci possono consentire di realizzare le macchine elettriche nel nostro paese”.