TIM, FiberCop e Open Fiber siglano un accordo di intesa che permette il riutilizzo delle infrastrutture di rete nelle aree bianche.
La partnership tra le tre realtà punta ad un uso più efficiente delle risorse, nell’ottica di un’accelerazione della copertura sul territorio italiano con reti VHCN.
Nello specifico l’accordo prevede che Open Fiber acquisti da Fiber Cop il diritto d’uso per per infrastrutture aeree e collegamenti d’accesso alla casa del cliente per un controvalore complessivo che supera i 200 milioni di euro.
TIM si impegna mettere a disposizione dei propri clienti nelle aree bianche la fibra ottica di Open Fiber.
Tutto ciò porterà ad attivare su rete Open Fiber almeno 500 mila clienti che chiederanno di usare la tecnologia Fiber To The Home.
Come sottolinea Pietro Labriola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di TIM: “Sono orgoglioso per questo accordo, che rappresenta un ulteriore passo avanti nell’esecuzione della nostra strategia di valorizzazione degli asset. Grazie a questa operazione creiamo una nuova fonte di ricavi, generando valore per il Gruppo e i suoi azionisti. L’accordo rappresenta, inoltre, una risposta concreta all’esigenza di connettività di cittadini, imprese e Amministrazioni locali che fino ad oggi non hanno avuto accesso alle opportunità e ai benefici del digitale. Questa partnership dimostra, infine, quanto sia fondamentale avere un dialogo aperto e collaborativo con gli altri operatori, in un mercato sempre più competitivo e strategico per il Paese”.