Toyota rivede al ribasso la produzione globale di mezzo milione di veicoli per l’anno fiscale in corso.
Secondo quanto riportato da Ansa, lansvalutazione dello yen, tuttavia, consente alla prima casa auto al mondo di incrementare il fatturato e mantenere le stime invariate sui profitti.
Per quanto riguarda l’output sono state ridotte da 9,7 milioni a 9,2 milioni. Il motivo è da ritenersi legato alla difficoltà di reperimento dei chips, ma anche dalle problematiche relative all’approvvigionamento di altri materiali.
Nell’ultimo semestre Toyota ha ha registrato un utile in calo del 23% a 1.200 miliardi di yen (7,9 miliardi di euro), a causa del rialzo dei prezzi delle materie prime, in particolare nel mercato del Nord America, mentre in Europa ha pesato sui conti la decisione presa in settembre di uscire dal mercato russo.
Kenta Kon ha parlato pubblicamente delle incertezze del settore automotive e della volatilità del mercato. Come commenta Kon: “È estremamente difficile intuire in che direzione andrà il mercato dell’auto da qui a sei mesi e al tempo stesso fare previsioni sui risultati del nostro gruppo”.