Volvo Cars diventa la prima impresa a sostenere l’iniziativa SteelZero il cui obiettivo è quello di aumentare la domanda di acciaio privo di sostanze fossili.
Del resto Volvo ha da sempre sostenuto il processo di transizione ecologica. Ora l’azienda ha deciso di aderire a SteelZero e ciò comporterà il rispetto di severi requisiti di approvvigionamento di acciaio in base alle emissioni di anidride carbonica entro il 2030.
Ma gli obiettivi sono ancora più ambiziosi. Entro il 205 l’acciaio prodotto dovrà essere a emissioni zero.
Come ha dichiarato Kerstin Enochsson, chief procurement officer di Volvo Cars: “Un approccio sostenibile alla produzione di acciaio non è solo una buona notizia per l’ambiente, ma anche per il business, in quanto limita la nostra esposizione a futuri rischi climatici e regolamentazioni correlate. Siamo contenti di aderire all’iniziativa SteelZero e di sostenere i suoi obiettivi di trasformazione dell’industria siderurgica. Segnalando la nostra richiesta di acciaio a tenore di carbonio ridotto e nullo di provenienza responsabile, intendiamo contribuire all’aumento dell’offerta per il nostro settore”.
Prosegue Jen Carson, responsabile del settore industriale di Climate Group: “l’adesione di Volvo Cars a SteelZero segna una svolta importante per la domanda globale di acciaio a basse o zero emissioni e un momento cruciale per il settore automotive. Quest’ultimo svolge un ruolo centrale nel promuovere la transizione verso l’acciaio a zero emissioni e sta contribuendo alla creazione di un mercato dell’acciaio decarbonizzato a livello internazionale che consentirà alla filiera di raggiungere i propri obiettivi di zero emissioni nette e di fornire un prodotto davvero in linea con l’agenda climatica”.