L’attenzione dei media sul tema della supply chain è relativa alla difficoltà di approvvigionamento durante il periodo delle vacanze natalizie. Nel frattempo i rivenditori si affannano per cercare di capire come fronteggiare l’inevitabile caos stagionale.
Si tratta di legittime preoccupazioni, ma sono di fatto estensioni di un approccio “just-in-time” alla supply chain. Sono preoccupazioni a breve termine, mentre quello che stiamo vedendo è un allarme rosso su vasta scala che chiede rivalutazioni fondamentali delle nostre intere catene di approvvigionamento.
Per la supply chain è necessaria una strategia mirata a lungo termine
Non molti sanno che l’attuale crisi della supply chain ha radici molto profonde che risalgono agli anni ’80 quando aziende e interi settori iniziarono a esternalizzare la produzione in altri paesi nel tentativo di ridurre i costi.
Un approccio funzionale per ridurre i costi, ma che ha reso le industrie praticamente dipendenti dai processi sempre più complessi in cui l’interruzione della supply chain è all’ordine del giorno.
Uno dei modi che i media hanno proposto per coprire l’attuale crisi è di suggerire agli utenti di fare acquisti anticipati. Ma per quanto riguarda le festività natalizie del 2021, è probabile che sia troppo tardi per le aziende per fare molto di più a questo punto a meno che non abbiano già eseguito piani di emergenza.
Il marketing deve lavorare in simbiosi con la supply chain. Le aziende, piuttosto che preoccuparsi di come soddisfare la domanda dei prodotti che le persone desiderano durante le festività natalizie, dovrebbero guardare quali prodotti possono reperire in tempo e permettere al marketing di fare leva su quelli.
Un altro focus da sottolineare è quello relativo alla semplificazione dell’inventario. Più SKUS significa più fornitori, più logistica, più costi e più cose che possono andare storte nella catena di approvvigionamento. Una nozione errata comune è che la riduzione dell’inventario danneggerà le vendite, ma se la razionalizzazione delle SKU viene eseguita correttamente, i benefici saranno sicuramente maggiori in termini di gestione del prodotto.