L’intelligenza artificiale può anche apportare vantaggi alla produzione, specie nel settore food & beverage.
Mantenere una qualità costante del prodotto è una sfida significativa nella produzione di alimenti e bevande. L’uso del machine learning può mantenere livelli più elevati di qualità del prodotto in generale, consentendo controlli di qualità più rapidi.
L’AI aiuta il controllo qualità perchè rileva problemi in tempo reale, mantiene un’elevata precisione delle ispezioni visive e identifica a causa principale dei problemi di qualità, migliorando così i futuri processi di produzione.
La previsione dei problemi nelle prestazioni dei macchinari prima che si verifichino fa un’enorme differenza per i profitti di un’azienda.
L’intelligenza artificiale aiuta anche la manutenzione delle macchine. Il motivo? Diminuisce i costi grazie alla manutenzione predittiva che riduce al minimo i guasti e i tempi di fermo non pianificati; riconosce i modelli di imperfezioni o anomalie di produzione e attiva un avviso in caso di problemi e infine riduce gli sprechi dovuti ai guasti.
Infine l’AI aiuta ad analizzare i dati dei sensori: estrae i modelli e identifica le opportunità dai dati grezzi; monitora le condizioni operative e consente di apportare modifiche per una produzione ottimale; analizza il ciclo di produzione e identifica quali fattori influenzano la produzione.
La capacità di rilevare problemi di qualità, o anche l’imballaggio sbagliato su un prodotto, attraverso strumenti di riconoscimento delle immagini può ridurre drasticamente il rischio di un ritiro (e costoso) dannoso per la reputazione.
