L’Intelligenza artificiale sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese. Ad affermarlo è l’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano: l’istituto ha stimato che nel 2021 l’AI ha registrato un +27% raggiungendo una quota di 380 milioni di euro.
Il mercato dell’AI ha raddoppiato il suo valore in due anni: il 76% è commissionato da imprese italiane e per il restante 24% come export di progetti.
L’Osservatorio del Politecnico di Milano sottolinea però un discreto divario nell’adozione e applicazione dell’intelligenza artificiale. Le PMI che hanno avviato progetti AI sono solo il 6%, mentre per le grandi aziende si conta una media di 6 su 10.
Come sottolineano Giovanni Miragliotta e Nicola Gatti, Direttori dell’Osservatorio Artificial Intelligence: “La Commissione europea ha presentato la proposta di regolamento e l’Italia ha lanciato il nuovo Programma Strategico, ora è necessario compiere il passo successivo, la creazione di un piano esecutivo che dovrà prevedere meccanismi di governance e monitoraggio”.
Ma vediamo nello specifico come si suddivide il mercato: un terzo dell’AI (35%) riguarda progetti di algoritmi per analizzare ed estrarre informazioni dai dati, mentre gli strumenti per l’interpretazione del linguaggio naturale segnano il 17,5% (+24% del mercato). Seguono li algoritmi per suggerire ai clienti contenuti in linea con le preferenze con un’incidenza del 16% (+20%). I chatbot (e assistenti virtuali) sono in grande crescita con un +34%, mentre gli investimenti e le iniziative di Computer Vision toccano il 10,5% degli investimenti.