Il processo di automazione nel settore dell’industria alimentare è una pratica piuttosto impegnativa.Nonostante ciò, la maggior parte delle grandi aziende alimentari ha automatizzato con successo i propri processi. Ecco l’analisi di Pramad Bandara, esperto di tecnologia alimentare, per New Food Magazine.
La pandemia di COVID-19 ha creato numerose pressioni sulle imprese alimentari. Fortunatamente, si sono evolute diverse nuove tecnologie tra cui robot, tecnologia dei droni, Internet delle cose (IoT) e industria 4.0 in diversi settori. Ma come sono state applicate queste tecnologie all’industria alimentare?
Nonostante i grandi progressi compiuti in molti settori, l’industria alimentare ha ancora molto da fare in termini di miglioramento.
L’uso dei robot è una delle applicazioni di automazione più popolari e comuni nella produzione alimentare. Bastian Solutions, KUKA Robotics, ABB Group, DENSO Robotics e FANUC Robotics America sono i principali produttori di robot commerciali per l’industria alimentare e le loro applicazioni possono essere osservate nella lavorazione di carne e latticini, consegna di cibo e servizi alimentari.
La tecnologia dei droni senza pilota è un altro sviluppo chiave e viene utilizzata nel settore agricolo per l’applicazione di pesticidi e fertilizzanti, nonché per scopi di semina. Rappresenta un metodo economico ed efficiente che può ridurre l’impronta di carbonio e contribuire agli obiettivi di sostenibilità.
Sensori, sistemi cloud, blockchain e sistemi autonomi basati sull’intelligenza sono tecnologie IoT che hanno avuto un impatto significativo sulla moderna automazione dei sistemi alimentari.
I processi dell’industria 4.0 migliorano l’efficienza, la sicurezza e la qualità riducendo al minimo i costi, il tempo e gli sprechi, poiché comprende un sistema connesso di dispositivi, macchinari, sensori e analisi dei dati.