Secondo una ricerca di Opengear, il 53% degli ingegneri di rete e il 52% dei CIO intervistati negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia, in Germania e in Australia classificano la sicurezza informatica tra i principali rischi per un’impresa nel suo percorso verso la trasformazione digitale.
Il motivo legato a questa crescente preoccupazione è legato all’aumento di attacchi informatici ai danni delle aziende.
Non a caso il 61% dei CIO segnala un aumento degli attacchi/violazioni della sicurezza informatica dal 2020 al 21 rispetto ai due anni precedenti.
Per garantire un processo ottimale verso la trasformazione digitale delle reti, il 70% degli ingegneri di rete afferma che la sicurezza è l’area di interesse più importante in cui investire e il 31% afferma che la sicurezza di rete è il focus principale.
Fortunatamente i CIO comprendono la portata di questi continui attacchi. Secondo la ricerca, il 51% degli ingegneri di rete afferma che i propri CIO li hanno consultati sugli investimenti legati alla digital transformation.
“Durante la pandemia, abbiamo visto l’importanza della sicurezza informatica salire alle stelle per le aziende mentre i dipendenti passano al lavoro in remoto e i criminali informatici aumentano le loro attività“, ha affermato Gary Marks , presidente di Opengear .
Prosegue Marks: “Le aziende lungimiranti comprendono queste sfide e l’importanza di investire di più nella sicurezza e assicurarsi che sia intessuta più strettamente nel tessuto delle loro reti e negli sforzi di trasformazione digitale”.